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Diventa più facile la diagnosi per Demenza Fronto Temporale

Neurologia Redazione DottNet | 13/05/2020 11:40

Quando la Malattia di Pick è all'esordio ci sono sintomi anche psichiatrici

Non solo sintomi neuro-cognitivi, ma anche psichiatrici, come la disinibizione orale e le allucinazioni: sono questi gli indicatori che possono aiutare a diagnosticare, quando è ancora agli inizi, la Demenza Fronto Temporale (Ftd) (o malattia di Pick), la forma più comune di demenza a esordio precoce. Lo spiega sulla rivista Annals of Neurology uno studio italo-olandese, guidato da Marta Scarioni, ricercatrice all'Università di Amsterdam specializzatasi al Policlinico di Milano, in collaborazione con altri ricercatori del Policlinico e dell'università Statale di Milano.  Lo studio è stato condotto su 150 cervelli di pazienti con diagnosi di Ftd, malattia spesso ereditaria, che può essere dovuta a diverse mutazioni genetiche scoperte recentemente. "Diagnosticarla non è semplice - spiegano gli esperti - in quanto non esistono marcatori biologici affidabili, mentre l'analisi attraverso la risonanza magnetica o la pet non garantisce una diagnosi affidabile. La Ftd è un esempio di malattia neuropsichiatrica".

E' infatti caratterizzata all'esordio da disturbi psico-comportamentali, come disinibizione o apatia, comportamenti non adeguati al contesto sociale, aggressività verbale, mancanza di empatia, tendenza alla ripetitività, e della fluenza del linguaggio. E' causata dalla degenerazione progressiva dei neuroni nella regione frontale e temporale della corteccia cerebrale". Grazie a questo studio i ricercatori hanno capito che i sintomi all'esordio della malattia sono spesso non solo neuro-cognitivi ma anche psichiatrici. Inoltre, il 68% dei pazienti a cui era già stata fatta una diagnosi clinica, presentava a livello anatomico delle alterazioni cerebrali specifiche che la confermavano.  L'importanza di questo studio, concludono gli specialisti, "nasce dal fatto che, per la prima volta, i sintomi neuropsichiatrici presenti vengono collegati ad una diagnosi di certezza di malattia su un gruppo così numeroso di pazienti".

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fonte: Annals of Neurology

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